Mikel Nieve, nel giorno del suo 34° compleanno, conquista, in solitaria, la 20a tappa da Susa a Cervinia (214 km e 4.000 km). Non sono riusciti a tenere la sua ruota durante l’attacco decisivo dello spagnolo Robert Gesink (Team Lotto NL – Jumbo) secondo e Felix Grossschartner (Bora – Hansgrohe) terzo del podio di giornata.
RISULTATO FINALE
1 – Mikel Nieve (Mitchelton – Scott) – 214 km in 5h43’48”, media 37,347 km/h
2 – Robert Gesink (Team Lotto NL – Jumbo) a 2’17”
3 – Felix Grossschartner (Bora – Hansgrohe) a 2’42”
4 – Giulio Ciccone (Bardiani CSF) a 3’45”
5 – Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo) a 5’23”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Chris Froome (Team Sky)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 46″
3 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 4’57”
4 – Richard Carapaz (Movistar Team) a 5’44”
5 – Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida) a 8’03”
Il vincitore di tappa Mikel Nieve, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Dopo quello che è successo ieri, è stato molto importante per la nostra squadra riuscire a vincere la tappa. Le cinque vittorie sono davvero tante! Non avrei potuto sognare un compleanno migliore“.
La Maglia Rosa Chris Froome ha dichiarato: “È stata una vittoria incredibile. Questo Giro è brutale, guarda cosa è successo a Pinot oggi. Quando Dumoulin ha attaccato non ero preoccupato ma volevo mantenere la situazione sotto controllo. Sono scattato sul traguardo per assicurarmi di aver vinto anche la Maglia Azzurra oltre che la Maglia Rosa.“.
Riepilogo Maglie
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, Chris Froome (Team Sky)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, Elia Viviani (Quick-Step Floors)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Chris Froome (Team Sky)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
La tappa di domani
La 21a tappa di domani sarà la passerella finale di questo Giro d’Italia 2018 edizione 101. La frazione si svilupperà all’interno del circuito cittadino di Roma per un totale di 115 km. Il circuito di 11,5 km, da ripetere 10 volte, si sviluppa interamente lungo le vie cittadine. Si alternano brevi salite e discese e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato con alcuni tratti in pavé (“sanpietrini”). Gli ultimi chilometri sono sostanzialmente pianeggianti su strade larghe e rettilinee. Le curve degli ultimi tre chilometri sono ampie. Il rettilineo di arrivo di 700 m, con fondo in “sanpietrini”, si presenta in leggerissima ascesa.
Ultima chanches per i pochissimi velocisti rimasti. Elia Viviani porterà a casa la sua 5a vittoria?