Sam Bennett imperatore di Roma sua la tappa conclusiva del Giro 101 – Chris Froome vince l’edizione 2018

L’irlandese Sam Bennett chiude con una tripletta l’edizione 101 del Giro d’Italia vincendo l’ultima tappa sul circuito di Roma di 115 km.

Chris Froome (Team Sky) ha vinto il Giro d’Italia 2018 indossando la Maglia Rosa ed alzando verso il cielo romano il Trofeo Senza Fine. Sul podio finale salgono al secondo posto, il vincitore della passata edizione, Tom Dumoulin (Team Sunweb) e al terzo Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team). Il colombiano dell’Astana conquista la Maglia Bianca del miglior giovane. Chris Froome conquista anche la Maglia Azzurra (non accadeva dal 1998 quando l’allora Maglia Verde veniva conquistata da Marco Pantani) mentre la Maglia Ciclamino va sulle spalle di Elia Viviani. Il primo degli italiani nella classifica generale è Domenico Pozzovivo che chiude in quinta posizione. Froome è il primo britannico a conquistare il Giro d’Italia ed entra anche lui nella ristretta cerchia dei 7 ciclisti che hanno vinto tutte e tre le grandi corse a tappe: Jacques Anquetil; Alberto Contador; Chris Froome; Felice Gimondi; Bernard Hinault; Eddy Merckx; Vincenzo Nibali.

La frazione odierna inizia nel peggiore dei modi. Il gruppo viaggia con una velocità da cicloturisti e tra i corridori è un continuo discutere. Per gli spettatori è chiaro il malumore dei ciclisti. Viviani, Dumoulin e Froome fanno da portavoce del gruppo manifestando al Presidente della Giuria i disagi dovuti alle condizioni del manto stradale.  Solo dopo alcuni giri, scongiurando il pericolo di uno stop da parte dei corridori, il collegio dei commissari, d’accordo con la direzione di corsa, ha deciso di neutralizzare i tempi al termine del terzo giro; eliminado gli abbuoni previsti nei traguardi volanti mantenendo esclusivamente i punti per la Maglia Ciclamino.

Dopo la decisione della giuria la frazione prende il via con il ritmo giusto. Escono dal gruppo  Lutsenko e Schmidt seguiti da altri 18 attaccanti.

Ai meno 30 km dal traguardo la fuga è composta solamente da Juul Jensen e Kuznetsov, mentre il gruppo dei velocisti insegue con circa 20″ di ritardo. I fuggitivi verranno ripresi ai meno 13 km. La   Quick-Step Floors e la Bora-Hansgrohe dettano il ritmo di gara. Elia Viviani perde posizioni a causa di salto di catena.

Provano un attacco Tony Martin, Ryan Mullen, Danny Van Poppel, Cattaneo e Senechal ma verranno ripresi ai meno 3 km dal traguardo. Nella volata finale è la Quick-Step Floors davanti per preparare la volata di Elia Viviani ma ai 700 mentri spunta Mohoric, come una scheggia, con l’obiettivo di portare davanti Bonifazio; sarà un’azione kamikaze che porterà il ligure della Baharein Merida definitivamente fuori dai giochi. Sam Bennett scavalca Viviani (la sua bici slitterà sui sanpietrini) costringendolo al secondo posto; terzo  Jean-Pierre Drucker.

RISULTATO TAPPA
1 – Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) – 115 km in 2h50’49”, media 40,934 km/h
2 – Elia Viviani (Quick-Step Floors) s.t.
3 – Jean-Pierre Drucker (BMC Racing Team) s.t.
4 – Baptiste Planckaert (Team Katusha Alpecin) s.t.
5 – Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec) s.t.

Sam Bennett
Fonte Foto: Comunicato Stampa RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi

CLASSIFICA GENERALE
1 – Chris Froome (Team Sky)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 46″
3 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 4’57”
4 – Richard Carapaz (Movistar Team) a 5’44”
5 – Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida) a 8’03”

Fonte Foto: Comunicato Stampa RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi
Fonte Foto: Comunicato Stampa RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi

Riepilogo Maglie

La Maglia Rosa Chris Froome, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È fantastico immergersi nell’atmosfera di Roma. Sono rimasto entusiasta dalla folla e dai monumenti. Ho bisogno di un po’ di tempo per riflettere ma questa gara è stata incredibile. Per ogni ciclista è un sogno avere tutte e tre le maglie di leader dei Grand Tour. Mi sto ancora pizzicando. Non posso credere di essere qui in Maglia Rosa“.

Il vincitore di tappa Sam Bennett ha dichiarato: “Non so come sia riuscito a battere Elia Viviani. Ho sofferto così tanto negli ultimi giorni in montagna… il mio team ha fatto un lavoro fantastico per rientrare sull’ultima fuga. È fantastico aver vinto tre tappe al Giro, ma domani dovrò alzarmi e concentrarmi sul mio prossimo obiettivo: il campionato irlandese. Mi piacerebbe mostrare i nostri colori nazionali sul palcoscenico del mondo“.


E anche questa edizione del Giro d’Italia si è conclusa. Per noi appassionati italiani da domani inizierà il conto alla rovescia per la prossima edizione. Ci sentiremo privati di un elemento chiave che ci ha tenuto compagnia per l’intero mese di maggio.

Questa edizione della corsa rosa ci ha regalato delle tappe e delle emozioni bellissime.

Onore a tutti i protagonisti, onore ai vincenti e onore a tutti coloro che hanno concluso la corsa rosa.

Complimenti anche a Chris Froome per la vittoria di questo Giro 2018. Avremmo preferito che la vicenda “Vuelta 2017” fosse già stata chiarita prima del via da Israele ma così non è stato. E speriamo che Froome adesso abbia finalmente capito cos’è il “Giro d’Italia” (Giro che?).

Non ci resta che dire arrivederci alla “corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo“.

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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