La tappa finale di questa edizione 2013 del Giro del Trentino era considerata come la tappa clou di quest’anno, dopo l’inizio a sopresa che aveva visto arrivare una fuga con quasi 7 minuti di vantaggio sui favoriti per la vittoria finale.
Nella tappa di oggi da Arco a Sega d’Ala di 166, 8 km classica fuga giornaliera composta da: Bongiorno e Zardini (Bardiani – CSF), Serpa Perez (Lampre – Merida), Txurruka (Caja Rural), Bartosz Huzarski (NetApp-Endura), Mateusz Taciak (CCC) e Jarlinson Pantano (Colombia). I fuggitivi però non riescono a reggere alla rimonta del gruppo e vengono ripresi prima dell’ultima ascesa.
All’inizio della salita finale sono Tiralongo e Aru dell’Astana a prendere l’iniziativa.
Si stacca subito Basso; successivamente sarà Rolland a non riuscire a tenere il passo della testa della corsa. Intanto il leader della corsa Bouet non riesce a limitare i danni.
Eroico Wiggins che, a causa di numerosi problemi meccanici alla sua bici, è costretto a fermarsi. Scaraventata la bici contro il bordo della strada, si rimentte in sella e, con il suo passo, riesce a rientrare sul gruppo capitanato da Vincenzo Nibali.
Lo “Squalo dello Stretto” parte ai meno cinque chilometri dall’arrivo seguito da Santambrogio. Subito dopo Niemiec e Aru che, però, non riescono a rientrare a causa dell’elevate pendenze; anche Evans cerca di non rimanere troppo arretrato.
Ai – 3 km Nibali prova l’allungo e Santambrogio non riesce a replicare. Per Vincenzo Nibali è l’attacco determinate che permetterà al campione siciliano di vincere la tappa e di conquistare la vittoria del Giro del Trentino 2013. Bis anche per questa competizione (già vincitore nel 2008) dopo la Tirreno-Adriatico di marzo. Chiude al terzo posto Niemec che regola in una volata a senso unico un bravissimo Fabio Aru, atleta che sarà il futuro italiano per le corse a tappe nei prossimi anni.
Splendida prova di Vincenzo Nibali che dimostra l’ottima condizione dell’atleta in preparazione del Giro d’Italia. Domenica sarà al via della Liegi-Bastogne-Liegi; riuscirà a riscattare il secondo posto del 2012? Nel 2010 Vinokurov vinse prima il Trentino e poi la Liegi; potrebbe accadere anche a lui?
Ennesimo secondo posto per Mauro Santambrogio sia di tappa che nella classifica generale per il corridore lombardo rinato sotto l’ala protettrice di Luca Scinto. Adesso da lui aspettiamo la vittoria!
Wiggins ha dimostrato di essere in condizione e sarà anche lui uno dei protagonisti del prossimo Giro d’Italia.
Da rivedere Michele Scarponi, Franco Pellizzotti e Ivan Basso. Chissà se i manager di Cannondale non si siano pentiti di aver lasciato partire Vincenzo Nibali per confermare Ivan!
solialcomando
Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".
