La tappa odierna da Cervere a Bardonecchia prevedeva un percorso d
i 168 km ma, viste le avverse condizioni meteo che non garantivano la sicurezza dei corridori e dello staff, è saltata la scalata al Sestriere. Da Pinerolo i corridori sono transitati per la val di Susa ed il percorso è stato allungato di 13 km; confermato però l’arrivo in cima al Jafferau.
Questa mattina non sono partiti: Bobridge, Steegmans, Bennati e Kroon.
Al km 14 parte l’attacco di 7 corridori: Colbrelli, Paolini, Pietropolli, Trentin, Stetina, Martinez de Esteban e Weening. Dopo circa un chilometro scivolata per Stetina, Martinez de Esteban e Weening che vengono ripresi dal gruppo maglia rosa. I 4 battistrada rimasti arriveranno ad avere un vantaggio massimo di quasi 10 minuti.
Il traguardo volante di Pinerolo viene vinto da Colbrelli.
Al km 80 brutta caduta per Chalapud Gomez, Vanotti e Battaglin. Gli ultimi due costretti al ritiro. Vincenzo Nibali perde un uomo fondamentale sui tratti in pianura. Nella zona del rifornimento si ritira anche David Millar.
Grande lavoro degli uomini del team Sky per riprendere i fuggitivi. Il primo a staccarsi è Matteo Trentin costretto a fermasi due volte per una foratura e per un cambio bici.
Anche il traguardo volante di Bardonecchia è stato vinto da Colbrelli. Ai meno 5 dall’arrivo attacco di Colbrelli che viene ripreso subito da Paolini e Pietropolli. Scattano dal gruppo maglia rosa prima Rosa ed Henao e poi, dopo qualche minuto, anche il campione italiano Franco Pelizzotti; verranno ripresi ai – 4km dal traguardo. Ai meno -3 km attacco di Paolini e contrattacco di Colbrelli. Ai -2 km dall’arrivo allungo di Nibali e Santambrogio che rimontano sui fuggitivi e arrivano sul traguardo con Santambrogio che finalmente centra la vittoria di tappa grazie ad un “generoso” Vincenzo Nibali che avrebbe potuto staccarlo. Al terzo posto un pimpante Carlos Betancur. Questo allungo nel finale ha permesso allo “Squalo dello Stretto” di guadagnare secondi e minuti importanti verso i diretti inseguitori per la lotta finale.
Tappa “gelata”: molti corridori sono arrivati al limite dell’ipotermia. Commuoventi le immagini di Michele Scarponi che, sulla linea del traguardo, si fa scaldare le mani dal massaggiatore mettendole sul collo. Grande disponibilità di Vincenzo Nibali nei confronti dei giornalisti per le interviste nonostante tremasse per il freddo.
Ordine d’arrivo
| 1 | Mauro Santambrogio (Ita) Vini Fantini-Selle Italia | 4:42:55 | |
| 2 | Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team | ||
| 3 | Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) AG2R La Mondiale | 0:00:09 | |
| 4 | Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi | 0:00:26 | |
| 5 | Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling | 0:00:30 | |
| 6 | Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team | 0:00:33 | |
| 7 | Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale | ||
| 8 | Robert Kiserlovski (Cro) RadioShack Leopard | ||
| 9 | Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani Valvole-CSF Inox | 0:00:55 | |
| 10 | Damiano Caruso (Ita) Cannondale Pro Cycling | 0:00:58 |
Ordine d’arrivo completo – Classifica Generale – Classifica Maglia Rossa – Classifica Maglia Azzurra – Classifica Maglia Bianca
La tappa di domani prevedeva un percoso con partenza da Cesana Torinese ed arrivo sul Col du Galibier per un totale di 149 km. Il Col du Galibier una delle montagne simbolo del Tour de France è stata cancellata per rischio valanghe. Quest’anno sareb
be stata la “Montagna Pantani” del Giro d’Italia 2013, in ricordo dell’impresa dello scalatore romagnolo nel 1998, nella tappa che sancì il suo trionfo al Tour de France (Grenoble-Les Deux Alpes), realizzando la doppietta Giro-Tour. Non si dovrebbe transitare neanche sul Moncenisio. Aggiornamenti nelle prossime ore con la speranza che la tappa non sia annullata.
solialcomando
Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".
