Meno 1 alla Milano-Sanremo! Si scaldano i motori!

Quando arriva questo periodo, con l’approssimarsi della Primavera, pensi al ciclismo che conta e associ subito la “Milano-Sanremo”. L’inizio delle Classiche monumento; una delle gare più prestigiose della stagione ciclistica ed unica nel suo genere per la sua lunghezza che arriva a sfiorare i 300 km.

Anche il tracciato è un classico e i suoi punti cruciali per la vittoria finale saranno in ordine:

– la discesa della Cipressa: sopratutto in caso di maltempo potrebbe risultare molto scivolosa e quindi fare selezione;

– in alternativa, a 10 km dall’arrivo, c’è la salita del Poggio di Sanremo: lunga 3,7 km con pendenze con il 4% di media e punte dell’8%. La discesa è molto tecnica, ristretta in alcuni passaggi, con un susseguirsi di tornanti, di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia.

Se i tentativi di individuali o gruppi di fuggitivi nelle località segnalate in precedenza non sortiranno i risultati sperati sarà arrivo in volata. Negli ultimi 2,5 km si percorrono i lunghi rettilinei cittadini. A 1,5 km dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 500 m dall’arrivo una breve doppia curva che immette sul rettilineo finale.

Ciclisti come Pozzato e Cancellara segnalano anche Le Manie come punto decisivo. Comunque le precedenti sono solo delle supposizioni perché, la Milano-Sanremo, è una gara che deve essere vissuta e interpretata al momento.

Diversi i nomi per per la vittoria. Tra i favoriti c’è sicuramente il campione del mondo Philippe Gilbert solo terzo nel 2011. Il suo trionfo arriverebbe dopo 30 anni dalla vittoria dell’ultimo campione del mondo (Saronni). Si è messo in luce alla Tirreno-Adriatico Matthew Goss alla ricerca del bis dopo il 2011. Stesso discorso per il velocista britannico Mark Cavendish favorito numero 1 nell’arrivo in volata, che dopo il successo del 2009, cercherà di ripetersi. Da non dimenticare il “ciclone” Peter Sagan vittorioso e in splendida forma in questo inizio di stagione che potrebbe però soffrire la distanza. La passata stagione infatti il giovane sloveno ha patito le gare oltre i 300 km. Da non dimenticare la “locomotiva di Berna” Cancellara (già vincitore nel 2008 e secondo nel 2011 e 2012) che ha dichiarato più volte che questa gara è uno dei suoi obiettivi stagionali. Lo svizzero ha risparmiato le gambe nelle ultime 2 tappe della Tirreno-Adriatico in vista della Classicissima. Determinato è anche Pippo Pozzato, ultimo italiano a vincere la corsa nel lontano 2006, alla ricerca del bis e alla ricerca di centrare il primo dei suoi obiettivi stagionali. La Lampre-Merida sarà tutta per lui anche se in squadra c’è un certo Petacchi (vincitore nel 2005)! Diego Ulissi pronto a dar supporto al capitano nel finale. In caso di arrivo in volata da non dimenticare il tedesco Greipel che, ad inizio stagione, è sempre al top della forma.

Outsider: Vincenzo Nibali fresco trionfatore della Milano-Sanremo che potrà tentare uno scatto sul Poggio e cercare di accumulare e mantenere il vantaggio in discesa, Moser anche se ancora non al top della condizione, Chavanel, Hushovd, Boasson Hagen, Boonen, Ciolek, Farrar, Van Avermart, Renshaw, Modolo, Bouhanni, Paolini, Bennati, Flecha e Chicchi.

Chi sarà il successore dell’australiano Gerrans? Lo scopriremo solo seguendo…

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *