Fuga della vita per Belkov! Vince la 9a tappa del Giro 2013.

Anche la tappa odierna, da San Sepolcro a Firenze di 170 km, ha regalato grandi emozioni. Frazione dedicata al ricordo del “grande” Gino Bartali dove, nel finale, abbiamo potuto assaporare il tracciato del Mondiale di settembre.giro Anche oggi maltempo su tutto il percorso.

Stamattina non è partito Francesco Chicchi (Vini Fantini – Selle Italia) mentre in corsa si è ritirato Arnold Jeannesson (FDJ).

Primo tentativo di fuga al km 11 con 7 ciclisti: Rosa, Bongiorno, Quintero, Capecchi, Brambilla, Keukeleire e Marcato, neutralizzato dopo qualche chilometro dalla Vini Fantini.

E’ al km 21 che parte la fuga decisiva composta da ben 12 corridori: Felline, Pirazzi, Garate, Chalapud Gòmez, Pantano Gòmez, Mestre, Belkov, Visconti, Golas, Ludvigsson, Petrov e Proni. I battistrada riusciranno ad accumulare un vantaggio massimo superiore ai 5′ 45”.

I due traguardi volanti vengono vinti dal russo Belkov.

Sul GPM del “Passo della Consuma” vince Pirazzi su Chalapud e subito dopo nasce un battibecco da parte del colombiano lamentatosi di una presunta chiusura non regolare in curva da parte dell’atleta della Bardiani.

Dopo il GPM sono 3 i battistrada: Pirazzi, Chalapud e Belkov.

Sul GPM di “Vallombrosa” siparietto tra Chalapud che tenta di avvantaggiarsi su un Pirazzi in rimonta; i due arrivano quasi a fermarsi. Sarà ancora Pirazzi a vincere ed ipotecare la maglia azzurra.

In discesa attacco di Belkov che va via in solitaria seguito dal primo gruppo di inseguitori composto da: Felline, Pirazzi, Chalapud, Golas e Ludvigsson. Da segnalare ancora problemi in discesa per Wiggins che addirittura fatica a tenere le ruote dei compagni; con lui Mark Cavendish. Nelle prime posizioni del gruppo della maglia rosa si fanno avanti anche gli uomini della Garmin Sharp e della BMC per guadagnare vantaggio su Wiggins. Il loro vantaggio è di circa 1 minuto sul britannico.

Nel frattempo si ricompattano ancora una volta i primi inseguitori diventando prima 9 e poi tornando ad essere in 12. Tra di loro manca però l’accordo e provano ad allungare i 2 uomini del Team Colombia e Felline.

Ai meno 3 km dal GPM di “Vetta delle Croci” scatta Pantano sul gruppetto dei contrattaccanti; intanto Wiggins riesce a rientrare ma continua a rimanere in coda al gruppo della maglia rosa. Ludvigsson raggiunge Pantano e i due cercano di recuperare sul russo Belkov.

All’inizio del GPM di “Fiesole” è crisi pura per Hesjedal che arriverà sul traguardo con 1′ e 16” di ritardo dal vincitore. Arrivati quasi in vetta esce dal gruppo Betancur che prova a recuperare sui contrattaccanti.

Belkov vince la tappa tagliando il traguardo a braccia alzate e in solitaria. Betancur rimonta su Ludvigsson e Pantano e chiude al secondo posto a braccia alzate. Proprio come Pippo Pozzato a Roma Maxima: era convinto di aver vinto la tappa. Subito dopo l’arrivo ha chiarito l’equivoco giusitificandosi con un guasto alla radiolina. Terzo di giornata l’altro colombiano Pantano. Ancora in rosa Vincenzo Nibali.

Ordine d’arrivo

1 Maxim Belkov (Rus) Katusha 4:31:31
2 Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) AG2R La Mondiale 0:00:44
3 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:00:46
4 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Argos-Shimano 0:00:54
5 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:01:03
6 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team
7 Danilo Di Luca (Ita) Vini Fantini-Selle Italia
8 Mauro Santambrogio (Ita) Vini Fantini-Selle Italia
9 Damiano Caruso (Ita) Cannondale Pro Cycling
10 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team

Ordine d’arrivo completoClassifica GeneraleClassifica Maglia RossaClassifica Maglia AzzurraClassifica Maglia Bianca

Domani dopo nove tappe l’agognato riposo prima del primo arrivo in salita posto sull’Altopiano di Montasio.

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *