E alla fine arriva Froome! Sua la tappa di Prati di Tivo.

La 4^ tappa dell’edizione 2013 della Tirreno-Adriatico che da Narni (TR) arriva a Prati di Tivo (TE)173 Km si scalda solo nei chilometri finali con Alberto Contador che,  a 6 Km dall’arrivo, prova lo scatto ma il suo tentativo viene annullato dopo qualche centinaio di metri. Nel gruppo dei migliori troviamo anche: Cataldo, Henao, Uran, Horner e Nibali. Il campione siciliano nonostante il suo obiettivo stagionale è il Giro d’Italia è già competitivo. Nel corso della salita perdono contatto Andy Schleck, ancora fuori condizione, Evans, Samuel Sanchez mentre, grazie al compagno di squadra Daniel Moreno, Joaquim Rodriguez riesce a rientrare tra i migliori.

A 2,7 Km dall’arrivo è nuovamente Contador a provare lo scatto ma, a 1,9 Km, parte Nibali che raggiunge Contador e insieme ad uno splendido Santambrogio provano l’allungo. Rimane in testa Nibali senza la collaborazione dei compagni di fuga. Sotto il cartello dei -1 dal traguardo vengono raggiunti ed  è proprio in quel momento che, la progressione bruciante di Froome, si rivela l’azione determinante per la vittoria di tappa. Nessuno riesce a riprendere il keniota. Chiude al secondo posto Mauro Santambrogio davanti al vincitore della passata edizione Vincenzo Nibali. Conquista la maglia azzurra il polacco Michal Kwiatkowski.

Ordine d’arrivo (in aggiornamento)

Classifica generale dopo la 4^ tappa (in aggiornamento)

La tappa di domani con partenza da Ortona ed arrivo a Chieti di 230 Km   toccherà il Fossacesia, Fara San Martino prima del GPM della Forchetta di Palena che precede l’altopiano delle Cinque Miglia. Discesa su Sulmona (alcune gallerie) e Pratola Peligna per raggiungere Popoli. Dopo Scafa inizia il temibile finale: salita al Passo Lanciano (11.3 km al 8.6% di pendenza). Ultimi 5 km costituiti da due salite molto dure intervallate da una breve discesa dove i corridori affronteranno circa 1 km con pendenze molto elevate. Da segnalare due tratti in particolare: di 400 m al 14% con punte del 19% il primo e di 350 m al 15% il secondo. L’ultimo GPM è situato a 1 km dall’arrivo. Dall’ultima curva all’arrivo si contano circa 200 m su fondo lastricato.

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

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