Marco Pantani sempre nel cuore dei tifosi! 15 anni senza lui!

Come ogni 14 febbraio il mio pensiero non va alla commercialissima “Festa di San Valentino” ma al “grande” Marco Pantani che ci ha lasciati proprio in quella giornata.

marco pantani
Monumento dedicato a Marco Pantani nella sua Cesenatico.

Sono trascorsi 15 anni, era il 2004, quando il “Pirata”, conosciuto da tutti così per il suo vezzo di correre con la bandana e l’orecchino, veniva ritrovato morto nella stanza D5 del residence “Le Rose” di Rimini. L’esito dell’autopsia rivelò che la morte del campione romagnolo era stata causata da un edema celebrale e polmonare a seguito di un’overdose di cocaina. Nel corso degli anni si è detto e scritto di tutto sulla vicenda senza conoscere mai la verità. L’Italia si è divisa in due fazioni: chi lo additava come un drogato senza speranze e chi gridava al complotto. Sono state effettuate 2 inchieste ma la vicenza si è chiusa definitivamente con la sentenza della corte suprema italiana. Per la Cassazione Marco non è stato ucciso; morì per ingestione involontaria di cocaina.

Che destino beffardo per un campione che aveva riacceso le speranze degli italiani. Marco non era un calcolatore, una macchina da vittorie che guardava solo i watt era semplicemente: passione, cuore e istinto. Il Pirata conquistava i tifosi con le sue azioni, con le sue imprese. Il popolo del ciclismo è rimasto con lui anche nei momenti più brutti della sua carriera dai numerosi infortuni e incidenti e anche dopo lo stop di Madonna di Campiglio del 1999 che sancì l’inizio del suo declino.

L’anima sensibile di Marco non riuscì più ad uscir fuori dal tunnel; una delle cause fu l’accanimento mediatico da parte dei giornalisti della tv e della carta stampata trascinando Marco in un baratro senza fine.

Ogni anno c’è sempre il giornalista di turno che cerca in questo periodo notorietà portando alla luce nuove “eclatanti” notizie su Pantani (vedi il servizio delle Iene di domenica scorsa). Lasciatelo in pace adesso.

Io Marco voglio ricordarlo semplicemente per le sue imprese e non smetterò mai di ringraziarlo per aver contribuito ad accrescere il mio amore per questo sport meraviglioso!

Per chi ha un po’ di tempo a disposizione e vuole ripercorrere la carriera di Pantani consiglio questi 2 video:

 
Una breve sintesi per chi non ha conosciuto Marco Pantani.
Marco romagnolo puro sangue nasce a Cesena il 13 gennaio 1970 professionista dal 1992 al 2003.
Nel corso della sua carriera ottiene 19 vittorie vincendo un Giro d’Italia, un Tour de France e una medaglia di bronzo ai mondiali del 1995

Per l’immaginario collettivo e per i fan era semplicemente “il Pirata” entrato nella storia del ciclismo per aver vinto, nel 1998, Giro e Tour nello stesso anno. L’ultimo ciclista a fare la doppietta dopo campioni del calibro di Coppi, Merckx, Indurain ecc.

Ad una tappa dal termine del Giro d’Italia 1999, con la maglia rosa sulle spalle, venne fermato a seguito di un valore di ematocrito al di sopra del consentito. Fu l’inizio del suo declino.

Ritorna nuovamente alle corse nel 2000 vicendo 2 tappe al Tour de France e battendo un giovane Lance Armstrong.

Negli anni successivi non riusci più ad essere incisivo a causa della depressione e si ritirò nel 2003. Morì a Rimini il 14/02/2004.

Dal 2004 il Giro d’Italia, in suo onore, assegna ad una cima il titolo di “Montagna Pantani”.

Ricordiamo alcune sue vittorie:

1994 (Carrera-Tassoni, due vittorie)
14ª tappa Giro d’Italia (Lienz – Merano)
15ª tappa Giro d’Italia (Merano – Aprica)

1995 (Carrera-Tassoni, tre vittorie)
9ª tappa Tour de Suisse (La Punt  – Flumserberg)
10ª tappa Tour de France (Aime/La Plagne – L’Alpe d’Huez)
14ª tappa Tour de France (Saint-Orens-de-Gameville – Guzet-neige)

1997 (Mercatone Uno-Wega, due vittorie)
13ª tappa Tour de France (Saint-Étienne – L’Alpe d’Huez)
15ª tappa Tour de France (Courchevel – Morzine)

1998 (Mercatone Uno-Bianchi, dieci vittorie)
4ª tappa, 1ª semitappa Vuelta a Murcia (Murcia – Morron de Totana)
14ª tappa Giro d’Italia (Schio – Piancavallo)
19ª tappa Giro d’Italia (Cavalese – Montecampione)
Classifica generale Giro d’Italia
11ª tappa Tour de France (Luchon – Plateau de Beille)
15ª tappa Tour de France (Grenoble – Les Deux Alpes)
Classifica generale Tour de France
1ª prova À travers Lausanne
2ª prova À travers Lausanne
Classifica generale À travers Lausanne

1999 (Mercatone Uno-Bianchi, sette vittorie)
4ª tappa Vuelta a Murcia (Murcia – Aledo)
Classifica generale Vuelta a Murcia
2ª tappa Settimana Catalana de Ciclisme (Lloret de Mar – Castelló d’Empúries)
8ª tappa Giro d’Italia (Pescara – Gran Sasso d’Italia)
15ª tappa Giro d’Italia (Racconigi – Oropa)
19ª tappa Giro d’Italia (Castelfranco Veneto – Alpe di Pampeago)
20ª tappa Giro d’Italia (Predazzo – Madonna di Campiglio)

2000 (Mercatone Uno-Albacom, due vittorie)
12ª tappa Tour de France (Carpentras – Mont Ventoux)
15ª tappa Tour de France (Briançon – Courchevel)

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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