Con l’edizione odierna dell’Amstel Gold Race inizia il trittico delle Ardenne. Nell’edizione 2013 da segnalare il nuovo percorso che ripropone l’arrivo a Valkenburg, come in occasione dei Campionati del Mondo 2012.
L’azione decisiva della gara arriva a 7 km dall’arrivo quando, in discesa, è Kreuziger a partire in solitaria riuscendo a mantenere il vantaggio che pian piano riuscirà ad accumulare.
Quando mancano 2 km dalla fine è il campione del mondo in carica Gilbert a partire ma viene subito seguito da Valverde e Gerrans che non riescono a mantenere la pedalata del belga.
A 1 km dalla fine con 15” di vantaggio dal gruppetto inseguitore, formato da Gilbert, Valverde e Gerrans, Roman Kreuziger riesce a tagliare il traguardo da solo a braccia alzate. I diretti inseguitori ripresi dal resto del gruppetto concludono la gara con una volata di gruppo dove ha la meglio Valverde che chiude al secondo posto e Gerrans al terzo. Quinto uno dei favoriti di giornata: Philippe Gilbert.
Peter Sagan, altro favorito, fuori dai primi 10. Per gli italiani solo un nono posto dell’ex campione in carica Gasparotto.
Per l’atleta ceco è il primo successo stagionale. L’ultima vittoria risale al Giro d’Italia 2012 nella tappa di Alpe di Pampeago. Intervistato all’arrivo il vincitore ha dichiarato: “Sotto il segnale dell’ultimo chilometro il direttore di gara mi ha detto che avevo 15 secondi di vantaggio ed è lì che ho capito che avrei potuto vincere”.
Episodi da segnalare:
– la mossa scorretta dell’ammiraglia della Vacansoleil che ha spudoratamente favorito il proprio corridore Ruijgh dopo una caduta, spingendolo per diversi chilometri;
– la caduta dello spagnolo Joaquim Rodriguez, favorito numero 1 per la Freccia Vallone di mercoledì ed uno dei probabili protagonisti della Liegi-Bastogne-Liegi di domenica prossima. Da valutare le sue condizioni nelle prossime ore.
Ordine d’arrivo
| 1 | Roman Kreuziger (Cze) Team Saxo-Tinkoff | 6:35:21 |
| 2 | Alejandro Valverdo Belmonte | 0:00:22 |
| 3 | Simon Gerrans (Aus) Orica-GreenEdge | |
| 4 | Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step | |
| 5 | Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team | |
| 6 | Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling | |
| 7 | Björn Leukemans (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team | |
| 8 | Pieter Weening (Ned) Orica-GreenEdge | |
| 9 | Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team | |
| 10 | Bauke Mollema (Ned) Blanco Pro Cycling Team |
solialcomando
Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".
I’m going all-in on Gilbert. Honestly, I don’t think anyone can touch him right now. Vino is a crbliede threat. The Schlecks are in decent shape, but Andy’s breakaway in AGR makes me think that he doesn’t have quite enough to make the difference he’ll need to stay clear to the end like he did in 2009. It’s harder to say with Frank. And I don’t think Rabobank is putting it together in April the way they were in February. As for Garmin, Hesjedal is looking pretty strong, but podium? Hard to say; finishing just outside the top 10 on the Huy isn’t all that indicative for a rider with his characteristics, but then, finishing inside the top 5 if you’re a Gilbert or a Vino I’m guessing Garmin misses, though.My bet: Gilbert, or a complete outsider wins when everyone marks themselves out of it. If a group with favorites in it comes under the red kite first, Gilbert will be there, in which case it’s basically a done deal.What I like about Gilbert: as classy a rider as Cancellara is, he got annoyed when everyone rode against him, and decided not to expose himself to gain a winning position. You can pretty much guarantee that Gilbert is going to do everything possible to put himself in the front group at 1km to go. What an utterly fearless rider he is. What panache. Can you guess who I WANT to win this race?