Domani la Caltanissetta – Etna primo arrivo in salita del Giro 101

Domani la 6a tappa Caltanissetta – Etna (Osservatorio Astrofisico) di 165 km sarà il primo arrivo in salita degli otto previsti dal Giro d’Italia 2018. Anche quest’ultima tappa siciliana sarà molto mossa altimetricamente e sarà caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve per i primi 120 km. Subito dopo Paternò inizia la lunga salita finale che porta all’Osservatorio Astrofisico dell’Etna (salita inedita per il Giro d’Italia).

La salita finale da Ragalna misura 15. Nei primi 10 km si incontrano tratti con pendenze elevate (fino al 16%). Dai 5,5 km dall’arrivo la carreggiata si restringe e si attraversano tratti ristretti nel bosco alternati a tratti su colata lavica. Ultimo chilometro in leggera ascesa tutto in curva fino agli ultimi 150 m rettilinei attorno al 6%.

Scopriamo Caltanissetta

Caltanissetta, la mia città,  ospita, per la prima volta, la partenza della 6a tappa del Giro d’Italia 2018. Sarà la terza e ultima nell’isola di Sicilia. Di antica origine, la città ha un grande sviluppo a partire dal Medioevo e ha oggi un aspetto moderno.

Caltanissetta sorge nel cuore dell’isola, a 570 metri d’altitudine, disposta ad arco su tre rilievi alle pendici meridionali del monte San Giuliano, nella valle del fiume Salso. Nota anticamente come Nissa, nel tempo si è estesa in quattro quartieri, oltre le mura medievali. L’economia della zona conobbe una particolare vivacità dopo l’Unità d’Italia grazie all’industria mineraria dell’estrazione dello zolfo , testimoniata dalla fondazione, nel 1862, del primo Istituto Minerale d’Italia, affiancato, in tempi
più recenti, da un Museo Mineralogico che ricorda la dura attività mineraria per l’estrazione dello zolfo. Entrambi sono intitolati a Sebastiano Mottura (1831-1897), ingegnere piemontese, geologo, cittadino onorario di Caltanissetta.
Di rilievo la Cattedrale “Santa Maria La Nova” che affaccia su piazza Garibaldi, centro della vita cittadina, unitamente ad altri edifici monumentali. Di particolare rilievo l’antica abbazia di Santo Spirito situata fuori dal centro abitato.

Il Giro d’Italia torna a Caltanissetta dopo 42 anni;  era la 2° tappa del Giro 1976, la Siracusa-Caltanissetta, di 210 km ed il fiammingo Roger De Vlaeminck, gran cacciatore di tappe e classiche, anticipò allo sprint Piermattia Gavazzi e Francesco Moser; Patrick Sercu, suo compagno di squadra nella Brooklyn, velocista di classe, conservò la maglia rosa prima di cedergliela due tappe dopo.

 

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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