Oggi Vincenzo Nibali, Franco Pelizzotti e Alessandro De Marchi, accompagnati dal CT Davide Cassani, hanno effettuato la ricognizione sul percorso del Mondiale di Ciclismo su Strada di Innsbruck 2018. La Nazionale Italiana è stata la prima ad effettuare la ricognizione. Nibali e compagni hanno completato due giri del circuito Olympia che i corridori, a settembre, dovranno affrontare per sette volte scalando per ben due volte la salita finale conosciuta come “The Hell” (l’Inferno).
Vincenzo Nibali dopo la ricognizione ha detto: “La salita finale sembra da gara endurance di mountain bike, sarà una gara difficile da gestire l’alimentazione, la corsa, le scelte tecniche per la scelta degli atleti. Un mondiale molto complicato e duro. In passato non ricordo di aver
visto un percorso così. Dopo aver visto sulla carta mi aspettavo un percorso difficile, ma in sella è ben altra cosa. Anche gli altri miei colleghi rimarranno sorpresi come me quest’oggi“.
Davide Cassani, CT della Nazionale Italiana: “Avevo già visto il corso, ma oggi sia io che i ragazzi siamo rimasti colpiti. C’è una salita di 8 km da ripetere sette volte, oltre a un muro finale con pendenze masssime del 28%: questo dice tutto sulla durezza del percorso”.
Alessandro De Marchi: “Sulla carta, credo che questo sia uno dei più difficili percorsi del campionato del mondo, é stata una buona idea venire qui oggi, mesi prima della gara, per vedere e capire quello che troveremo a settembre … Penso che il Tirolo ci ospiterà nel migliore dei modi perché il territorio è fatto per eventi come questo … mi aspetto un sacco di gente per tutta la settimana in questo splendido scenario“.
Franco Pellizotti: “Questi campionati del mondo sono molto difficili. Il percorso da fare è lungo e difficile sarà molto importante uscire dalla Vuelta in buone condizioni, sia mentalmente che fisicamente“.
Dettagli del percorso