Tadej Pogacar batte il cinque su Monte Pana | Giro 2024

Tadej Pogacar lascia il segno anche nella tappa odierna. Nel gelo pungente di una giornata che prometteva neve, la sedicesima tappa del Giro d’Italia 2024 è partita con 148 corridori da Lasa, alle ore 14:31, sotto una pioggia battente e con una temperatura di 11°C. Biermans e Van Poppel hanno abbandonato la corsa prima della partenza, e subito dopo il chilometro 0, Frigo ha tentato la fuga iniziale, ma il gruppo lo ha ripreso rapidamente. È stato al chilometro 31 che un gruppo di quattro coraggiosi – Ballerini, Piccolo, Alaphilippe e Maestri – è riuscito a staccarsi, guadagnando progressivamente un vantaggio di oltre due minuti.

Il tempo inclemente non ha scoraggiato gli atleti, ma ha complicato la situazione. Al chilometro 81, il vantaggio dei fuggitivi è sceso a poco più di un minuto, con Alaphilippe che ha preso il comando solitario al chilometro 84, mantenendo la testa fino ai piedi del Monte Pana. Nonostante le difficoltà, la sua azione ha dimostrato il carattere e la tenacia che caratterizzano i grandi campioni del ciclismo.

La Protesta dei Ciclisti

Ma il vero dramma della giornata è stato fuori dalle strade della corsa. La tappa, originariamente prevista per 218 chilometri, è stata accorciata a 118,4 chilometri a causa delle condizioni meteo avverse. I ciclisti si sono rifiutati di percorrere i primi 18 chilometri previsti, una decisione presa dopo aver affrontato neve e freddo nei minuti prima della partenza originaria a Livigno. Questo rifiuto ha causato non poche polemiche, con l’associazione dei corridori e l’organizzazione del Giro d’Italia che si sono trovati in disaccordo nonostante l’accordo inizialmente raggiunto.

Il Dominio di Pogacar

Tadej Pogacar, in Maglia Rosa fin dal secondo giorno di gara, ha mostrato ancora una volta la sua straordinaria forma fisica e strategia impeccabile. Sul tratto finale del Monte Pana, ha attaccato con decisione, staccando tutti i suoi rivali diretti. Giulio Pellizzari, giovane talento del ciclismo italiano, è stato l’ultimo a resistere al ritmo infernale dello sloveno, ma alla fine ha dovuto cedere a soli 500 metri dall’arrivo. Pellizzari ha comunque conquistato un meritato secondo posto, seguito da Daniel Felipe Martinez che è salito sul terzo gradino del podio.

Tadej Pogacar
Fonte foto comunicato stampa RCS

Dopo la tappa, Tadej Pogacar ha elogiato la tenacia di Pellizzari: “Mi spiace per Giulio che ha fatto una grande tappa. Spero che riesca a vincere in questa settimana perché ha dimostrato di essere un corridore talentuoso, soprattutto nella terza settimana di gara”. Pellizzari, dal canto suo, ha chiesto gli occhiali a Pogacar, ricevendo in dono anche la Maglia Rosa, un gesto di sportività che ha commosso tutti i presenti.

La prossima tappa promette ulteriori emozioni, con l’atteso Passo Sella a 2244 metri, designato come nuova Cima Coppi di questa edizione del Giro.

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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