Domani è tempo di Strade Bianche! Kwiatkowski punta al tris!

Oggi, a Siena, si è svolta la conferenza stampa della Strade Bianche NamedSport e della Strade Bianche Women Elite NamedSport edizione 2018.  Entrambe le gare appartengono al circuito UCI WorldTour. Presenti alla conferenza stampa il Campione del Mondo su strada UCI Peter Sagan, il Campione del Mondo Ciclocross UCI, Wout Van Aert ed i due vincitori della passata edizione, Michał Kwiatkowski ed Elisa Longo Borghini.

Fonte Foto: Comunicato RCS Sport – LaPresse – Ferrari / Paolone

Michał Kwiatkowski: “Sono molto lieto di essere qui come vincitore dell’anno scorso. Sento un po’ di pressione ma ho avuto una grande preparazione invernale ed ho già partecipato a due corse a tappe. Ho corso benissimo in Algarve ed ho trascorso un periodo meraviglioso nelle due settimane precedenti le Strade Bianche. Sono contento per il meteo. Le condizioni faranno di questa corsa un’edizione unica. Sarà una grandissima prova“.

Fonte Foto: Comunicato RCS Sport – LaPresse – Ferrari / Paolone

Peter Sagan: “Non so cosa succederà domani ma non credo che il tempo sarà bello. Mi sono allenato in altitudine, dunque è difficile capire come sto andando. Probabilmente mi serviranno un paio di corse per trovare il ritmo. Spero di non ammalarmi come l’anno scorso. La strategia di corsa sarà complicata da definire, sarà più da improvvisare strada facendo. Le condizioni meteorologiche saranno uguali per tutti. Tra i quasi 200 corridori, ci saranno 2000 storie diverse da raccontare dopo questa corsa“.

Fonte Foto: Comunicato RCS Sport – LaPresse – Ferrari / Paolone

Wout Van Aert: “Sono felicissimo di essere al via delle Strade Bianche. È la prima volta che partecipo alle classiche di primavera. La mia prima gara su strada (Het Nieuwsblad) è andata benino e spero di fare bene anche domani. Sono seduto tra due grandissimi campioni (Peter Sagan e Michal Kwiatkowski) che non avevo mai avuto il piacere di conoscere prima di cinque minuti fa. Sarà una grande sfida contro di loro anche se è difficilissimo farlo dopo la stagione intera di ciclocross. Lo sterrato delle Strade Bianche è sicuramente adatto alle mie caratteristiche ma dovrò comunque pedalare forte. Vincere sarebbe molto strano. Sarebbe un’impresa venuta dal nulla. Comunque proverò e se riuscirò ad essere protagonista nel finale, dirò la mia“.

Esaminiamo il percorso maschile. La 12a edizione si svolgerà su un percorso di 184 km con 11 tratti di sterrato per un totale di 63 km di Strade Bianche (34,2% del percorso).

Il percorso si presnta molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5,5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso originale) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km al 5%).
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11,9 km) e 6° (8 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte, per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11,5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze).
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.

Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.

 
Ecco alcune curiosità:
  • Una gara per gli atleti del Nord – tutti i vincitori della Strade Bianche sono nati a Nord rispetto alla Toscana, regione che ospita la gara
  • Nessuna doppietta – in 11 edizioni, nessun atleta è mai riuscito ad imporsi per due anni di seguito. Non è nemmeno mai accaduto che una nazione abbia vinto per due anni consecutivi
  • 30 – Fabian Cancellara è l’unico atleta ad aver vinto la Strade Bianche dopo il raggiungimento del 30esimo compleanno: accadde nel 2012 e nel 2016.

Gli appassionati italiani potranno seguire l’evento su Raisport +HD (13.50 – 14.50) e Rai 2 (14.50 – 16.20) su Eurosport 2 (14.00 – 15.30).

Primo tra i favoriti il polacco, campione in carica, Michal Kwiatowski che porverà ad eguagliare Cancellara nella tripletta nella corsa senese. Subito dopo troviamo la coppia della Quick-Step Floors Gilbert e Stybar già vincitori della corsa. Da segnalare anche i belgi Tiesj Benoot e Sep Vanmarke. Da non dimenticare lo spagnolo Alejandro Valverdere che gode di uno splendido stato di forma. Tra gli outsider Vincenzo Nibali, Sonny Colbrelli, Alexey Lutsenko, Gianni Moscon e Diego Ulissi. Occhi puntati sul pluri campione del mondo di ciclocross Wout Van Aert.

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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