Oggi nella 7a tappa da Pizzo Calabro a Praia a Mare (159 km) è stato Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) a vincere la volata lasciandosi alle spalle Elia Viviani (Quick-Step Floors) e Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida); nulla da fare per gli altri due italiani Sacha Modolo e Jakub Mareczko.
Tappa poco impegnativa e Simon Yates (Mitchelton – Scott) ha conservato, senza problemi, la Maglia Rosa. Oggi non è partito Edoardo Zardini del Team Wilier Triestina – Selle Italia.
RISULTATO FINALE
1 – Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) – 159 km in 3h45’27”, media 42,315 km/h
2 – Elia Viviani (Quick-Step Floors) s.t.
3 – Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 16″
3 – Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) a 26″
Il vincitore di tappa Sam Bennett, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Mi sento sollevato grazie a questa prima vittoria in un Grand Tour. Ci sono andato vicino così tante volte al Giro… Con così tanti veloci velocisti qui, il tempismo è stato la chiave oltre che prendere la ruota di Viviani. Non è facile batterlo!“.
La Maglia Ciclamino Elia Viviani ha dichiarato: “Abbiamo perso molte posizioni negli ultimi 5 km nei tunnel. Io e i ragazzi abbiamo dovuto spendere un sacco di energia per uscire. Ero sulla loro ruota ma Bennett era sempre sulla mia. La sua è stata una buona tattica. Modolo è partito presto, io anche. In uno sprint in riva al mare il vento ha sempre un forte effetto. Le ultime tre tappe le ho sentite nelle gambe. Ogni sprint ha una sua storia diversa. Questo pensavo di non vincerlo a cinque dalla fine ma la squadra mi ha riportato davanti. Siamo veloci ma oggi siamo stati battuti da uno più veloce, alla prossima sfida”.
La Maglia Rosa Simon Yates ha dichiarato: “È stato un buon primo giorno in Maglia Rosa, un inizio tranquillo. La fuga buona è partita subito. Per noi come squadra è stato perfetto. Un po’ stressante il finale come sempre ma tutto OK. Domani se avrò le gambe potrei provare qualcosa. Devo ancora guadagnare tempo su Tom Dumoulin ed altri che sono migliori più forti di me a cronometro“.
Riepilogo Maglie
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, Simon Yates (Mitchelton – Scott)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, Elia Viviani (Quick-Step Floors)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Esteban Chaves (Mitchelton – Scott)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, Richard Carapaz (Movistar Team)
La tappa di domani
Domani 8a tappa del Giro d’Italia 2018 da Praia a Mare a Montevergine di Mercogliano per un totale di 209 km (dislivello 2.600 m); secondo arrivo in salita di questa edizione.
La frazione si presenta molto lunga e si snoderà, nella prima parte, lungo strade statali e a scorrimento veloce. Dopo Agropoli troveremo pianuralungo la costa tirrenica fino a Salerno. Iniziano lì gli ultimi 55 km sempre in salita (più o meno marcata) che portano alla periferia di Avellino. Appena fuori dell’abitato di Torrette di Mercogliano inizia la salita finale per Montevergine di Mercogliano.
La salita finale di Montevergine di Mercogliano presenta una pendenza media attorno al 6% con picchi del 10%. Il rettilineo d’arrivo misura 150 m con una pedenza del 5%.
Domani secondo noi cercheranno la vittoria gli uomini di classifica rimasti attardati. Noi diciamo: Davide Formolo, Giulio Ciccone e Domenico Pozzovivo. Forza ragazzi!