Rohan Dennis si riscatta vincendo a Rovereto la cronometro individuale del Giro d’Italia 2018

ll campione australiano a cronometro Rohan Dennis (BMC Racing Team) ha vinto la 16a tappa del Giro d’Italia 2018, l’attesissima Cronometro Individuale da Trento a Rovereto di 34,2 km. Hanno chiuso il podio Tony Martin (Team Katusha Alpecin) e Tom Dumoulin (Team Sunweb).

Simon Yates (Mitchelton – Scott)  è riuscito a mantenere la Maglia Rosa arrivando sul traguardo con 1’37” di ritardo da Rohan Dennis. Sono stati diversi i movimenti nella classifica generale. Tom Dumuloin mantiene la seconda posizione accorciando il gap a 56”; Domenico Pozzovivo, con una prestazione di rispetto, mantiene la terza posizione guadagnando su Pinot che scende in quinta; Chris Froome guandagna tre posizioni e adesso insidia il gradino più basso del podio (39” da Pozzovivo); Rohan Dennis recupera cinque posizione e adesso è sesto; Lopez perde due posizioni; Carapaz va giù di tre posizioni; George Bennet scende di due posizioni.

Da segnalare l’ottima prestazione, inaspettata, di Fabio Aru che conclude in ottava posizione a 57” dal vincitore; peccato che la giuria con l’ausilio della VAR l’ha sanzionato con 20” di penalizzazione per aver sfruttato la scia dei mezzi di gara.

Molti sostengono che il Giro è ormai chiuso e che Simon Yates ha tutte le carte per mantenere il vantaggio. Io dico che il Giro si chiude solo l’ultima tappa e fra due giorni avremo un trittico di montagna di tutto rispetto.

RISULTATO FINALE
1 – Rohan Dennis (BMC Racing Team) – 34,2 km in 40’00”, media 51,3 km/h
2 – Tony Martin (Team Katusha Alpecin) a 14″
3 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 22″
4 – Jos Van Emden (Team Lotto NL – Jumbo) a 27″
5 – Chris Froome (Team Sky) a 35″

Fonte Foto: Comunicato Stampa RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi

CLASSIFICA GENERALE
1 – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 56″
3 – Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida) a 3’11”
4 – Chris Froome (Team Sky) a 3’50”
5 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) a 4’19”

Il vincitore Rohan Dennis, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È bello battere specialisti della cronometro come Tony Martin e Tom Dumoulin. Sono venuto al Giro per vincere una tappa. Speravo che Gerusalemme fosse quella giusta. Anche questa era uno dei miei grandi obiettivi. Vincere qui ed essere tra i primi 10 in classifica è una gran cosa“.La Maglia Rosa Simon Yates ha dichiarato: “Sono veramente felice. Mi sentivo bene nella prima parte di gara. Ho mantenuto un buon ritmo. Cercavo di stare in posizione aerodinamica. Ero finito negli ultimi dieci chilometri. Essere in testa dopo la crono cambia la mia tattica per le tappe rimanenti. Potrei correre in modo più difensivo“.

Fabio Aru, in zona paddock, ha dichiarato: “La mia prestazione contro il tempo è stata buona. Non dimentico le difficoltà dell’altro giorno, ma andiamo avanti in questo Giro, vivendo giorno per giorno con serenità.
Ringrazio tutto coloro che mi hanno mostrato il loro affetto e sostegno, a partire dalla squadra e dalla mia famiglia per arrivare ai tifosi: mi hanno scritto in tanti, ho ricevuto molti messaggi, è stato importante sentire tutto questo supporto”.

Riepilogo Maglie

La tappa di domani

La 17a tappa da Riva del Garda ad Iseo di 155 km e 1.300 m di dislivello (Franciacorta stage) si presenta molto mossa altimetricamente nella prima parte e con numerosi attraversamenti cittadini nella seconda.

Un GPM a Lodrino (3a categoria) seguito da una discesa impegnativa dopo Polaveno che porta alla zona del Franciacorta. Ad Iseo i ciclisti  affrontaranno un circuito finale di 23,9 km.
Il circuito si presenta  molto impegnati spesso all’interno di piccoli borghi. A 6 km dall’arrivo ultimo passaggio a livello. Negli ultimi 5 km, abbastanza impegnativi, i corridori incroceranno  diverse rotatorie fino all’ultima curva a circa 500 m dall’arrivo. Il rettilineo di arrivo misura 300 m.

L’organizzazione del Giro d’Italia continua con la celebrazione della grande tradizione dei vini italiani prevedendo lo svolgimento di una tappa che interessi una specifica zona di produzione vitivinicola. E per l’edizione n.101 l’attenzione s’indirizza sui vini di Franciacorta, zona collinare fra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo, territorio con la più alta produzione di spumante.

Domani potrebbe essere la penultima chance per i velocisti. Bennett o Viviani? Noi tifiamo per il poker del nostro Elia!

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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