Pierre Rolland finalmente centra la fuga!

Il corridore francese Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) ha vinto, in solitaria, la 17 tappa del Giro 100, da Tirano a Canazei (Val di Fassa) di 219 km. Il podio è stato completato dal vincitore della volata ristretta Rui Alberto Faria Da Costa (UAE Team Emirates) e da Gorka Izaguirre (Movistar Team).

Pierre Rolland  è uscito dal gruppo già al km 0, ha poi aspettato per un successivo contro attacco, prima di staccare definitivamente gli altri fuggitivi ai meno 7 km dal traguardo. Il francese ha vinto lo stesso giorno del suo connazionale Antonin Rolland, vincitore di una tappa del Giro a Pescara nel 1957. I due Rolland non sono parenti. È la prima vittoria al Giro di Pierre Rolland, già vincitore di due tappe al Tour de France: la tappa 19 all’Alpe d’Huez nel 2011 e la tappa 11 a La Toussuire nel 2012. Quarto nella classifica generale alla sua prima partecipazione al Giro d’Italia nel 2014.

Tom Dumoulin (Team Sunweb) conserva la Maglia Rosa,  dopo essere stata indossata virtualmente durante la tappa da Jan Polanç (UAE Team Emirates), anche lui in fuga ed ora, grazie al vantaggio guadagnato sul tragurado, è decimo nella Generale.

RISULTATO FINALE
1 – Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) – 219 km in 5h42’56”, media 38,316 km/h
2 – Rui Alberto Faria Da Costa (UAE Team Emirates) a 24″
3 – Gorka Izaguirre (Movistar Team) s.t.

Pierre Rolland taglia soddisfato il traguado di Canazei Fonte Foto: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Spada – Comunicato Stampa

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2 – Nairo Quintana (Movistar Team) a 31″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’12”
4 – Thibaut Pinot (FDJ) a 2’38”
5 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 2’40”

Fonte Foto: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Spada – Comunicato Stampa

Pierre Rolland, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sono felicissimo, abbiamo atteso questo momento per così tanto tempo… Ho avuto una stagione complicata l’anno scorso. Avevo provato a vincere tantissime volte, ci avevo creduto sempre. Ero nella prima fuga di giornata oggi, ma alla fine aspettare quella successiva è stata una buona decisione, mi ha permesso di attaccare dopo due salite. Alla fine è stata una questione di coraggio. Ho scelto il momento giusto, è un gran sollievo.

Tom Dumoulin ha dichiarato: “Ho virtualmente perso la Maglia Rosa ad un certo punto oggi ma non mi sono mai preoccupato. Abbiamo solo dovuto inseguire più duramente di quanto programmato. Sapevo che altre squadre avrebbero dovuto difendere le loro maglie e ci avrebbero aiutato, solo che prima di cominciare a tirare hanno aspettato a lungo. È stata una loro scelta. Polanc ha scavalcato un bel po’ di corridori in Generale. La mia squadra ha fatto un lavoro fantastico per tenere la mia Maglia Rosa al sicuro.

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale,  Tom Dumoulin (Team Sunweb)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti,Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Mikel Landa Meana (Team Sky)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, Bob Jungels (Quick-Step Floors)

Domani, 18^ tappa, è l’ora del tappone dolomitico con 5 GPM: Passo Pordoi, Passo Valparola, Passo Gardena, Passo Pinei e Pontives (salita finale) tutti in successione senza tratti pianeggianti. E’ questo il menu della frazione che partirà da Moena (Val di Fassa) ed arriverà a Ortisei/St. Ulrich per un totale di 137 km e 3.700 m di dislivello.



In 137 km si scalano poco meno di 4000 m di dislivello con pendenze medie attorno al 7% e punte fino al 15%.

Gli ultimi 15 km sono interamente in salita. Primi 10 km molto ripidi sempre attorno al 9% con punte del 14%.

Al km 10.9 la strada spiana e scende leggermente per ricominciare a salire (si attraversa una galleria paravalanghe) con pendenze più moderate (max 8%). Ultimo km piuttosto articolato sempre leggermente a salire. Arrivo su ampia semicurva all’1.5% di 100 m.

Domani è l’occasione giusta per riaprire definitivamente i giochi cercando di insediare, sin dai primi chilometri, la Rosa di Tom Dumoulin. Largo a Quintana e Nibali! E da italiani forza Vincenzo!

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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