Omar Fraile conquista gli Appennini nell’undicesima tappa

Il corridore spagnolo Omar Fraile (Team Dimension Data) ha vinto l’undicesima tappa del 100º Giro d’Italia, da Firenze (Ponte a Ema) a Bagno di Romagna di 161 km dedicata a Gino Bartali. Il podio è stato completato dai compagni di fuga: l’ex iridato Rui Alberto Faria Da Costa (UAE Team Emirates) e Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team).
Oggi Omar Fraile  è stato tra i primi ad attaccare, prima insieme al connazionale Mikel Landa (Team Sky) poi con Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team).

Dopo appena 30 km nei pressi del  GPM del “Passo della Consuma” De Plus (Quick-Step) e Anton (Dimension Data) sono usciti dal gruppo con un attacco deciso. Via via si sono accodati 22 ciclisti tra i quali: Rui Costa, Amador, Kangert, Rolland, Landa, Visconti e Fraile  raggiungendo i primi fuggitivi lungo la prima discesa.

Nel gruppo Maglia Rosa è la Sunweb a lavorare per ridurre il ritardo vista la presenza tra gli uomini di fuga di Andrey Amador. Sull’ultima salita è Thibaut Pinot a provare un timido attacco che viene ricucito dopo alcuni chilometri durante la discesa.

Nel gruppo dei fuggitivi dunque si arriva ad  uno sprint ristretto tra Rui Costa,  Rolland, Tanel Kangert e con Omar Fraile che riesce a battere gli avversari. 

La Dimension Data grazie ad Omar Fraile coglie il suo primo successo al Giro d’Italia.  Prima squadra africana a conquistare una tappa al Giro.

Tom Dumoulin (Team Sunweb) resta in Maglia Rosa di leader della classifica generale della corsa nonostante i tentativi di attacco degli avversari nel finale.

Da segnalare un comico siparietto tra Luca Scinto e il suo corridore Amezqueta che non ne voleva sapere di fermarsi per aiutare l’attardato compagno di squadra Mareczko.

RISULTATO FINALE
1 – Omar Fraile (Team Dimension Data) – 161 km in 4h23’14”, media 36,697 km/h
2 – Rui Alberto Faria Da Costa (UAE Team Emirates) s.t.
3 – Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) s.t.

Omar Fraile sul traguardo di Bagno di Romagna. Fonte foto: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Spada – Comunicato Stampa RCS

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2 – Nairo Quintana (Movistar Team) a 2’23”
3 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 2’38”

Tom Dumoulin sul palco di Bagno di Romagna. Fonte foto: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Spada – Comunicato Stampa RCS

Omar Fraile, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È stata una giornata incredibile, non poteva andare meglio di così. Sono veramente contento. Era da tanto tempo che sognavo una vittoria come questa. Amo il Giro sin da quando ero bambino. È il successo più importante della mia carriera.”

Tom Dumoulin ha dichiarato: “Gli attacchi di Amador o dei corridori dell’Astana non ci hanno spaventato. Stavamo facendo il nostro ritmo, sapevamo che anche altre squadre avrebbero lavorato per non lasciare troppo spazio alla fuga. Non abbiamo mai avuto paura di perdere la Maglia Rosa. È stato un ottimo lavoro di squadra. Siamo veramente felici della gestione della tappa oggi. “

Il grande sconfitto di giornata, Rui Cosa, ha dichiarato: “Oggi era importante saltare dentro alla fuga e noi eravamo in due. Personalmente ho lavorato duro per cercare di farla andare in porto e forse tutte le energie sprecate all’inizio mi sono venute a mancare alla fine. Non nascondo che sono un po’ deluso dal risultato perché sentivo la vittoria vicina. Comunque il Giro è ancora molto lungo e ci saranno altre occasioni. La cosa più importante è rimanere concentrati e stare bene fisicamente”.

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, Tom Dumoulin (Team Sunweb) 
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Jan Polanc (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, Bob Jungels (Quick-Step Floors)

LA TAPPA DI DOMANI

Tappa 12 – Forlì – Reggio Emilia – 229 km – dislivello 1,500 m 
La dodicesima tappa da Forlì a Reggio Emilia di 229 km (dislivello 1.500 m); sarà la più lunga di questa edizione. La tappa presenta  due salite non impegnative: Colla di Casaglia (GPM 2^ categoria) e Valico Appenninico (GPM 3^ cagoria). Da segnalare che dopo il rifornimento del lago del Bilancino, per la prima volta nella storia del Giro, la corsa entra nell’autostrada A1. Usciti dall’autostrada e superato il TV di Sasso Marconi il percorso è completamente piatto su strade ampie, rettilinee, intervallate da rotatorie attraverso diverse zone molto abitate.

Gli ultimi chilometri sono completamente pianeggianti su strade ampie e ben pavimentate. Arrivo in voltata!

Chi vincerà domani? Sarà ancora la volta di Fernado Gaviria alla ricerca del il tris personale? Tra gli italiani fuori dai giochi Matteo Pelucchi, fuori tempo massimo nella cronometro di ieri, e Giacomo Nizzolo, non partito questa mattina.

Infine un pensiero va  a Nicky Hayden, campione delle due ruote, che si trova ricoverato in prognosi riservata  all’Ospedale di Rimini dopo che oggi è stato investito da un’auto mentre si trovava in giro con la sua amata bicicletta da corsa. Il campione statunitense è l’ennesima vittima di incidenti stradali ai danni dei ciclisti. Speriamo che almeno per lui tutto si risolva per il meglio!

 

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *