Nairo Quintana fa sua la Tirreno – Adriatico 2017. E’ bis per il colombiano!

Nairo Quintana fa sua, per la seconda volta, la Tirreno-Adriatico NamedSport. Nella cronometro odierna di San Benedetto del Tronto è riuscito a mantenere un vantaggio di 25” sul vincitore di giornata Rohan Dennis che, grazie al risultato odierno, è salito sul secondo posto del podio finale.

Nairo Quintana con il trofeo a forma di Tritone. Fonte Foto: Comunicato stampa RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari

Il campione australiano ha percorso i 10,050 km in 11’18”, lasciandosi alle spalle per 3 secondi Jos van Emden e il connazionale Michael Hepburn. 

Riepilogiamo le classifiche e le maglie alla fine di questa 52^ edizione.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Nairo Quintana (Movistar Team)
2 – Rohan Dennis (BMC Racing Team) a 25”
3 – Thibaut Pinot (FDJ) a 36″ 

Podio Finale Fonte Foto: Comunicato stampa RCS – LaPresse – D’Alberto / Ferrari

RISULTATO DI TAPPA
1 – Rohan Dennis (BMC Racing Team) 10,050m in 11’18, media 53.097km/h
2 – Jos Van Emden (Team Lotto NL – Jumbo) a 3”
3 – Michael Hepburn (Orica – Scott) a 3″

MAGLIE

  • Maglia Azzurra, vincitore della classifica generale, sponsorizzata da NamedSport – Nairo Quintana (Movistar Team)
  • Maglia Rossa, vincitore della classifica a punti, sponsorizzata da FSA – Peter Sagan (Bora-Hansgrohe)
  • Maglia Verde, vincitore del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Snello Rovagnati – Davide Ballerini (Androni Giocattoli)
  • Maglia Bianca, vincitore della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Selle Italia – Bob Jungels (Quick-Step Floors)

Il vincitore , Nairo Quintana  ha dichiarato: “Quando ho vinto la mia prima Tirreno-Adriatico ero più giovane e ho dovuto affrontare rivali più esperti di me. Adesso sono più forte, più intelligente e ho una squadra migliore. Ho vinto più con la testa che con le gambe. Mi aspettavo di finire questa settimana con una forma migliore di quella che avevo all’inizio, così è stato e per questo sono felice, oltre che per aver vinto la mia seconda Tirreno-Adriatico. Adesso continuerò la mia preparazione in vista dei miei obiettivi di quest’anno – il Giro d’Italia e il Tour de France. La vittoria alla Tirreno-Adriatico mi da maggiore fiducia. Questa è una gara che mi piace molto. È impossibile stabilire adesso una gerarchia dei favoriti per il Giro. Alcuni corridori sono stati in ombra questa settimana, ma sicuramente saranno pronti a brillante a maggio. Il livello sarà molto alto quindi dovrò essere al 100% per vincere. ”

Rohan Dennis, vincitore dell’ultima tappa ha dichiarato: “Questa è una vittoria importante per me. Ero sul pullman quando Jos van Emden ha fatto registrare il miglior tempo. Sapevo sin dall’Eneco Tour dell’anno scorso che il suo sarebbe stato un tempo di riferimento. Lui è molto forte in questa specialità. È sempre una minaccia. Dalla mia prestazione sul Terminillo ho capito che devo perdere ancora due o tre chili per ridurre il ritardo che mi separa dagli scalatori. Probabilmente non lo farò entro il Giro d’Italia. Cerco di fare un passo alla volta, mi sono dato quattro anni per provare a vincere un grande giro.”

Pillole di curiosità
E’ Roger De Vlaeminck, con sei vittorie consecutive (dal 1972 al 1977), il ciclista che ha vinto più edizioni della Tirreno-Adriatico. Oltre Nairo Quintana (2015, 2017) anche altri corridori hanno vinto due edizioni: Giuseppe Saronni (1978, 1982), Francesco Moser (1980, 1981), Rolf Sørensen (1987, 1992), Tony Rominger (1989, 1990) e Vincenzo Nibali (2012, 2013).

Rohan Dennis è il primo australiano a vincere una cronometro alla Tirreno-Adriatico. È il secondo australiano a salire sul podio finale dopo Cadel Evans (3° nel 2010 e vincitore nel 2011). Una vittoria di tappa mancava all’Australia dal 2013 (Matt Goss, Indicatore, 2a tappa).

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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