Tutti davano Vincenzo Nibali tra i favoriti per la vittoria del campionato italiano 2015 che quest’anno culminava nella suggestiva vetta di Superga e lo “Squalo dello Stretto” non ha smentito i pronostici!
Dall’inizio
della gara avvenuta a Legnano (MI) sono stati numerosi i tentativi di fuga. Al 30* chilometro decolla la fuga decisiva formata da: Antonio Nibali, fratello minore di Vincenzo, della Nippo – Vini Fantini, Sterbini della Bardiani-CSF, Fortin della GM Cycling Team, Frapporti dell’Androni Giocattoli – Sidermec e Cecchinel del Southeast. Il gruppetto riuscirà ad assicurarsi un discreto vantaggio di circa 3 minuti. Da segnalare l’iniziativa di Bazzana, Tonelli e Petitti che provano ad uscire dal gruppo per raggiungere i fuggitivi ma con scarsi risultati.
Nel gruppo il lavoro del team Lampre permette di far calare rapidamente il vantaggio degli attaccanti. Anche Sonny Colbrelli cerca di uscire dal gruppo ma viene subito stoppato.
della gara avvenuta a Legnano (MI) sono stati numerosi i tentativi di fuga. Al 30* chilometro decolla la fuga decisiva formata da: Antonio Nibali, fratello minore di Vincenzo, della Nippo – Vini Fantini, Sterbini della Bardiani-CSF, Fortin della GM Cycling Team, Frapporti dell’Androni Giocattoli – Sidermec e Cecchinel del Southeast. Il gruppetto riuscirà ad assicurarsi un discreto vantaggio di circa 3 minuti. Da segnalare l’iniziativa di Bazzana, Tonelli e Petitti che provano ad uscire dal gruppo per raggiungere i fuggitivi ma con scarsi risultati.Nel gruppo il lavoro del team Lampre permette di far calare rapidamente il vantaggio degli attaccanti. Anche Sonny Colbrelli cerca di uscire dal gruppo ma viene subito stoppato.
Al primo passaggio sulla salita di Superga è l’Astana a guidare il gruppo con un forcing elevato. In maniera inaspettata è proprio il favorito Vincenzo Nibali a scattare quando manca meno di 1 Km al GPM uscendo dal gruppetto formato solamente dal compagno di squadra Cataldo, Pozzovivo, Reda, Rebellin, Stortoni, Zilioli, Taliani, Finetto, Ulissi, Parrinello, Bongiorno, Villella. Al primo scatto di Vincenzo riescono a seguirlo Ulissi, Reda, Villella, Pozzovivo, Rebellin, Taliani. Solo dopo pochi minuti il campione in carica ci riprova in discesa e viene seguito da Reda e Ulissi. E proprio al termine della discesa che arriva il terzo attacco che permette al campione siciliano di iniziare l’ultima ascesa con circa 9 secondi di vantaggio sui primi inseguitori. Ulissi riesce a raggiungere Nibali e dopo qualche minuto anche Reda ricompone il terzetto. Quando mancano solo 2,5 Km all’arrivo Nibali alza l’andatura senza riuscire nell’intento di staccare i compagni di fuga. Passa davanti Reda ma è Nibali a portarsi nuovamente sulla sua scia e a superarlo procedendo in solitaria verso il traguardo che lo vedrà campione italiano per la seconda volta consecutiva. Chiude secondo un ottimo Reda e alla sue spalla completa il podio Diego Ulissi.
Grande prova dello Squalo dello Stretto che ha dimostrato di avere un’ottima forma in chiave Tour ma soprattutto ha confermato a tutti le sue doti da Campione! Vincenzo è un genio della bicicletta! Ai microfoni dei giornalisti ha dichiarato di essere felicissimo di partecipare al Tour nuovamente con la maglia tricolore ed ha promesso ai suoi tifosi che farà di tutto per dare ancora tantissime soddisfazioni. Noi tifosi non faremo altro che tifare per lui!
Appuntamento fra una settimana al Tour!
Ordine d’arrivo
1. Vincenzo Nibali (Astana) Km. 219 In 4.57’38””, media 44,209
2. Francesco Reda (Team Idea 2010) a 13”
3. Diego Ulissi (Lampre Merida) a 29”
4. Gianfranco Zilioli (Androni Sidermec) a 1’17”
5. Davide Rebellin (Ccc Sprandi) st
6. Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) a 1’25”
7. Alessio Taliani (Androni Sidermec) a 1’48”
8. Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step) a 1’57”
9. Mauro Finetto (Southeast) a 2’10”
10. Valerio Conti (Lampre Merida) a 2’15”
solialcomando
Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".
Purtroppo come spesso accade l’ordine d’arrivo è da modificare!
Mi dispiace, oltre all’ennesimo danno d’immagine del ciclismo, per giovani ragazzi come Ziglioli che magari non trovano neanche la squadra per l’anno dopo e che un podio all’italiano gli avrebbe cambiato la carriera.
Ma basta polemiche, godiamoci la nostra passione per il ciclismo e sfoghiamola nel miglior modo possibile con la partecipazione ad un bel gioco di fantaciclismo rilassante e divertente allo stesso tempo! 🙂
Concordo pienamente con quanto scritto nel tuo post!