Il Giro delle Fiandre ai tempi del Coronavirus

Il Giro delle Fiandre ai tempi del Coronavirus passa da BkooL (piattaforma multiplayer che consente agli utenti di simulare e competere virtualmente nelle gare più importanti del panorama ciclistico internazionale utilizzando bici o rulli smart compatibili).

Premessa

Sono stato sempre diffidente da piattaforme tipo Twitch dove milioni di utenti amano guardare sfide tra videogamer o gamer che giocano in solitaria e discutono con i propri follower.

Sin da bambino sono stato un amante dei videogiochi ma non mi piaceva il fatto di dover guardare giocare gli altri in attesa del mio turno. Eh già! Attendevo il mio turno perchè ancora non esistevano i giochi multiplayer. Ho vivo ancora in me il ricordo di quei pomeriggi a casa del mio miglior amico davanti al Nintendo (Entertainment System) presi nelle sfide con Super Mario Bros. Guardavo il mio amico e il suo Mario finire tutti i livelli e salvare la sua Principessa Peach mentre io, senza consolle a casa e quindi senza allenamento, inesorabilmente, dopo qualche passaggio,  morivo con il mio Luigi (nomen omen).

Da questi episodi nasce il mio rifiuto assoluto di assistere a spettacoli live di sfide tra videogamer o di tornei di e-sports.

Il Giro delle Fiandre ai tempi del Coronavirus

Vista l’astinenza dalle corse ciclistiche causata dalla pandemia da Coronavirus l’organizzazione del Giro delle Fiandre, in collaborazione con Bkool, Kiswe e Sporza ha deciso di testare, per la prima volta nella storia, una sfida virtuale negli ultimi 32 chilometri del percorso ufficiale (compresi il Vecchio Kwaremont e il Paterberg).

Il 05/04/2020 alle ore 15.30 si sono dati appuntamento 13 ciclisti professionisti tra cui il nostro Alberto Bettiol, campione uscente, i belgi: Remco Evenepoel, Wout van Aert, Greg Van Avermaet, Oliver Naesen, Jasper Stuyven, Yves Lampaert, Tim Wellens e Thomas De Gendt. Hanno completato la rosa degli sfidanti: Nicholas Roche, Zdenek Stybar, Mike Teunissen e Michael Matthews.

Dalle loro case su rulli smart fumanti hanno battagliato per circa un’ora sulle strade virtuali delle Fiandre.

La gara è stata trasmessa live da Sporza, Global Cycling Network, Eurosport e tanti altri.

Bellinzona
Greg Van Avermaet – Foto di repertorio Soli al comando Blog

Dopo qualche impedimento iniziale è iniziata la diretta. All’inzio tutti i ciclisti sono rimasti appaiati, per una decina di minuti abbiamo assistito ad un duello per il vertice tra Alberto Bettiol e Remco Evenepoel. Con il passare del tempo al duetto iniziale si è aggiunto Thomas De Gendt. La svolta si è avuta dopo metà percorso. Alcuni corridori hanno inziato a mollare ed è lì che é uscita fuori la “vecchia volpe” Greg Van Avermaet che, chilometro dopo chilometro, è riuscito a conquistare un vantaggio di 20″ con cui conclude la gara. Da segnalare il ritiro di Michael Matthews a metà gara.

 
Considerazioni personali

Questo primo esperimento non mi ha per niente entusiasmato sia per quanto espresso nelle premesse iniziali sia per il fatto che mi sono innamorato del ciclismo per quello è riuscito a trasmettermi nel vivo della corsa, nelle imprese ciclistiche narrate da tv, articoli di giornale e libri.

Questo ciclismo virtuale non fa proprio per me. Per non parlare della grafica da bocciare che tutto ricordava tranne che le Fiandre. Anzi mi ricordava molto la saga di videogame Pro Cycling Manager con l’unica differenza che almeno qui nessuno partiva ad inizio della tappa, con una vera e propria volata in stile ciclocross, e vinceva la gara senza nessun ostacolo.

Per chi volesse rivevere le “emozioni” di questa prima classica virtuale può farlo qui:

La risposta del pubblico è stata elevata, complice il lockdown mondiale, che ha comunque catturato l’attenzione di migliaia di tifosi che hanno seguito le dirette streaming.

Io rimango in attesa di tempi migliori.

A presto

Luigi

 

 

 

 

 

 

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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