Dumoulin buona la prima! Sua tappa e maglia rosa del Giro 101

Tom Dumoulin buona la prima!

Oggi a Gerusalemme il campione del mondo a cronometro, nonchè maglia rosa in carica, ha vinto la prima tappa del Giro d’Italia 2018.

Per quasi tutta la tappa è stato Rohan Dennis a far registrare il miglior tempo battuto solamente dall’olandese del Team Sunweb. Tom Dumoulin ha superato l’australiano di due secondi alla vertiginosa media di 48,365 km/h. Ottima la prova di Domenico Pozzovivo che ha registrato un ritardo di soli 27 secondi pur non essendo uno specialista delle prove contro il tempo. Gli altri favoriti per la classifica generale hanno concluso con i seguenti ritardi: 33 secondi a Thibaut Pinot, 37 secondi a Chris Froome, 46 secondi a Esteban Chaves, 50 secondi a Fabio Aru e 56 secondi a Miguel Angel Lopez.

Tom Dumoulin inizia benissimo e dimostra di essere un osso duro da battere.

Stamattina durante le ricognizioni da registrare numerose cadute tra cui: Froome, Chaves e Siutsou costretto al ritiro senza la possibilità di disputare la tappa.

Ordine d’arrivo
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) – 9,7 km in 12’02”, media 48,365 km/h
2 – Rohan Dennis (BMC Racing Team) a 2″
3 – Victor Campenaerts (Lotto Soudal) s.t.

Fonte foto: Comunicato stampa RCS Sport – LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi

Classifica generale dopo la 1a tappa
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2 – Rohan Dennis (BMC Racing Team) a 2″
3 – Victor Campenaerts (Lotto Soudal) s.t.

Fonte foto: Comunicato stampa RCS Sport – LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi

Riepilogo Maglie

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale,Tom Dumoulin (Team Sunweb)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, Tom Dumoulin (Team Sunweb)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors)

Le dichiarazioni
La prima Maglia Rosa Tom Dumoulin ha dichiarato: “Non mi aspettavo di guadagnare così tanto tempo su Chris Froome e gli altri sfidanti alla classifica generale. La vittoria di oggi comunque è più importante del tempo guadagnato in classifica. Sono fiero di portare le due maglie più prestigiose del ciclismo: la Maglia Rosa e quella Iridata. È speciale vincere quì a Gerusalemme. Era un percorso tecnico e impegnativo in una città ricca di tanta storia e cultura. Il pubblico è stato fantastico, anche perché Israele non è un paese abituato ad eventi ciclistici. Mi sento onorato di aver vinto il premio Gino Bartali nella tappa dedicata a lui. Conosco la sua storia dopo aver letto un libro due anni fa. Sono felicissimo di indossare la Maglia Rosa ma non penso di tenerla per tutte le tre settimane”.

La tappa di domani
Domani seconda tappa israeliana da Haifa a Tel Aviv per un totale di 167 km. Frazione quasi totalmente pianeggiante ad eccezione dell’unico GPM (4a categoria) con pendenze rilevanti (oltre il 10%) a Zikron Ya’aqov.

Gli ultimi chilometri presentano diversi ostacoli come rotatorie, spartitraffico e dossi artificiali. Il rettilino finale è di 600 m.

Largo ai velocisti! Elia Viviani osservato speciale!

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *