Impresa Brambilla! Gianluca fa sua l’8^ tappa e veste di rosa

Nella Foligno – Arezzo di 186 km è uno spettacolare Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step) a vincere l’ottava tappa del 99º Giro d’Italia. Podio tutto italiano con Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Moreno Moser (Cannondale Pro Cycling Team) che chiudono rispettivamente secondo e terzo. Brambilla con la sua splendida azione solitaria partita all’inzio del tratto sterrato conquista la maglia rosa.

Brambilla esulta sul traguardo di Arezzo. Fonte foto: Comunicato stampa RCS – Gazzetta dello Sport

L’azione deciva parte sotto il diluvio nei primi 20 km composta da un folto numero di ciclisti: Moreno Moser (Cannondale), Jaco Venther (Dimension Data), Gianluca Brambilla e Matteo Trentin (Etixx-QuickStep), Sean De Bie (Lotto Soudal), José Joaquin Rojas e Jasha Sutterlin (Movistar), Giacomo Berlato (Nippo Fantini), Niklas Arndt (Giant-Alpecin),  Alexey Tcatevitch (Katusha), Blel Kadri e Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale) e  Alessandro De Marchi (BMC).

Le prime ore di gara hanno un’andatura con elevata che supera i 47 km/h. La presenza di Trentin tra gli uomini in fuga consente a Brambilla di mantenere un discreto vantaggio sul gruppo inseguitore.

All’inizio dell’Alpe di Poti iniziano gli scatti tra i fuggitivi e raggiunto il tratto con lo sterrato è proprio Brambilla a prendere l’inziativa decisa che permette al corridore della Eitixx-QuickStep) di involarsi in solitaria verso il traguardo.

Tra gli inseguitori è Valverde a scattare per primo seguito da Nibali, Uran, Chaves, Kruijswijk e Majka mettendo alla prova Dumoulin e Landa in difficoltà. Landa riesce a rientrare nel gruppetto dei favoriti per la vittoria finale mentre per Dumoulin il finale di tappa si rivela un vero calvario.
Per Gianluca Brambilla con questa vittoria di tappa riscatta la delusione delle Strade Bianche dove aveva visto sfumare la vittoria quando mancavano circa 300 mt dal traguardo. L’altra soddisfazione sarà vestire la maglia rosa.

Fonte foto: Comunicato stampa RCS – Gazzetta dello Sport

Brambilla, subito dopo il traguardo, ha dichiarato: “È fantastico! Sin dall’inizio del Giro avevo deciso di puntare su questa tappa e ce l’ho fatta, anche se ancora non ci credo. Devo ringraziare moltissimo Matteo Trentin perché ha fatto un grandissimo lavoro. Ho cominciato io la fuga ma lui è il corridore che ha fatto la maggior parte del lavoro fino a che non sono partito sulla parte più dura della salita. Sono estasiato. Mi sta andando tutto bene quest’anno. La nascita di mia figlia Asia venti giorni fa mi ha cambiato la vita. È bellissimo”.

MAGLIE

  • Maglia Rosa,  Gianluca Brambilla (Etixx – Quick-Step)
  • Maglia Rossa, André Greipel (Lotto Soudal)
  • Maglia Azzurra, Tim Wellens (Lotto Soudal)
  • Maglia Bianca,  Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)

La tappa di domani presenta una cronometro individuale da Radda in Chianti a Greve in Chianti per un totale di 40,5 km. Sarà una frazione molto mossa sia altimetricamente che planimetricamente. Ondulata in leggera salita fino a Castellina in Chianti (Ril. Cron. 1), ondulata prevalentemente in discesa fino a Madonna di Pietracupa (Ril. Cron. 2). Seguono due salite dove la seconda (impegnativa) porta a Panzano in Chianti (Ril. Cron. 3); qui inizia l’ultima discesa che porta all’arrivo. Ultimi km in discesa fino ai 2 km dall’arrivo. Strade ampie e sostanzialmente rettilinee o con lievi semicurve. Da segnalare a 300 m dall’arrivo la curva finale quasi a U che immette nel tratto di centro storico che porta all’arrivo.

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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