La tappa odierna da Marina di San Salvo a Pescara di 176 km era prevista come la prima tappa dura del Giro 2013 e così è stata.
Questa mattina non sono partiti: Lodewyck (BMC) e Howard (Orica GreenEdge); ritirato in corsa Mattia Cattaneo (Lampre-Merida) a causa di una caduta.
Al km 14 primo tentativo di fuga iniziato da Hondo, Damuseau e Taborre. Dopo soli quattro chilometri caduta per Hondo e Damuseau; rimane il solo Taborre che viene subito ripreso dal gruppo.
Ennesimo problema tecnico per Wiggins costretto, anche oggi, a cambiare bicicletta.
Al km 30 parte la fuga decisiva composta da 6 ciclisti: Sella, Tamouridis, Tjallingii, Rollin, Hansen e Ligthart. Provano a seguirli Rabottini e Boem ma verranno subito ripresi. I battistrada riusciranno a raggiungere un vantaggio massimo di 6′ 10”.
Al km 87 scivoltata per Ligthart e i battistrada rimangono in 5; il ciclista della Vacansoleil riuscirà a rientrare sui fuggitivi dopo qualche chilometro.
Sull’ascesa del GPM di Chieti Pietragrossa rimangono davanti Sella e Hansen.
Rovinosa caduta di Sella sulla discesa in direzione di Chieti scalo; Hansen resta da solo al comando. L’atleta vicentino però risce a recuperare e rientrare sul battistrada. Questo aggancio durerà pochissimo poiché, sulla salita verso il GPM di Santa Maria, Sella perde nuovamente contatto da Hansen che rimane definitivamente da solo.
Ai meno 39 km dall’arrivo scatto di Taborre. Nel frattempo Evans rimane attardato perché costretto a ricorrere all’ammiraglia per cambiare lo scarpino. Aiutato da tutta la squadra riuscirà a rientrare in gruppo.
Quando mancano meno di 20 km allungo di Di Luca seguito da diversi big: Scarponi, Nibali e Kiserlovski. Attardato Bradley Wiggins.
Sulla discesa dopo il GPM di San Silvestro attacco di Nibali.
Diverse cadute sull’ultima discesa: per l’ennesima volta Sella, Fabio Aru ma le più significative sono quella di Vincenzo Nibali e di Bradley Wiggins, già in difficoltà durante la salita. Dopo la caduta l’atleta britannico è apparso impaurito.
Taglia il traguardo a braccia alzate e in solitaria Hansen. Volata tra gli inseguitori vinta dal giovane Battaglin che supera e lascia al terzo posto l’idolo di casa Danilo Di Luca.
Stravolta la classifica generale! La maglia rosa passa sulle spalle di Beñat Intxausti Elorriaga (Movistar); secondo a 5” Vincenzo Nibali. Netto il distacco adesso di Wiggins che dovrà recuperare già da domani 1′ 32”.
Ordine d’arrivo
| 1 | Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol | 4:35:49 | |
| 2 | Enrico Battaglin (Ita) Bardiani Valvole-CSF Inox | 0:01:07 | |
| 3 | Danilo Di Luca (Ita) Vini Fantini-Selle Italia | ||
| 4 | Mauro Santambrogio (Ita) Vini Fantini-Selle Italia | ||
| 5 | Damiano Caruso (Ita) Cannondale Pro Cycling | ||
| 6 | Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team | ||
| 7 | Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani Valvole-CSF Inox | ||
| 8 | Arnold Jeannesson (Fra) FDJ | ||
| 9 | Pieter Weening (Ned) Orica-GreenEdge | ||
| 10 | Ryder Hesjedal (Can) Garmin-Sharp |
Ordine d’arrivo completo – Classifica Generale – Classifica Maglia Rossa – Classifica Maglia Azzurra – Classifica Maglia Bianca
Domani 8a tappa da Gabicce Mare a Saltara, cronometro individuale, di 54,8 km. Prima parte dei 24 km sul monte di Gabicce con salita, falsopiano e discesa. _Un percorso pieno di curve e controcurve, senza tratti rettilinei significativi. Il rilevamento cronometrico è previsto a Pesaro dove si segnala la presenza di un fondo stradale in porfido. Poi tratto pianeggiante fino alla salita breve (con alcuni tratti di pendenza elevata) di Novilara. Tratto successivo con discese, con curve tecniche. Ulteriore tratto di 12 km diritti e pianeggianti prima di affrontare la salita finale. Wiggins da tempo segnala questa cronometro come punto determinate per la sua vittoria al Giro: riusciranno gli avversari a contenere il distacco?
solialcomando
Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".
