Vicenzo Nibali il Re delle nevi sulle Tre Cime di Lavaredo vince la 20a tappa!Ed è leggenda!

giroDopo la pausa forzata di ieri, tappa annullata a causa del maltempo, oggi si riparte da Silandro in direzione delle Tre Cime di Lavaredo per un totale di 210 km. Il maltempo ha costretto gli organizzatori a modificare anche oggi il percorso della tappa cancellando il Passo Costalunga, Passo di San Pellegrino e il Passo Giau.

Stamattina non sono partiti Robert Gesink (Team Blanco) e lo squalificato Danilo Di Luca. Ritirato in corsa Bole.

Al km 28 va via la fuga composta da: Ermeti, Brutt, Hansen e Popovych. I battistrada riusciranno a raggiungere un vantaggio massimo di 7′ 40”.

Il traguardo volante di “Dobbiaco” è stato vinto da Pavel Brutt mentre quello di “Cortina d’Ampezzo” ha visto protagonista Popovych che allunga e prova ad andare via da solo. Verrà ripreso e superato dai compagni di fuga. Rimarranno a fare da battistrada Hansen e Brutt; dopo qualche centinaio di metri rimarrà solo Brutt.

Al km 192 attacco di Weening che esce dal gruppo della maglia rosa. Partono in seguito Pirazzi e Atapuma.

Escono all’inseguimento anche Capecchi e Brambilla che raggiungeranno Weening e formeranno un gruppetto. Esce dal gruppo anche Kiserlovski.

Quando mancano 4 km dall’arrivo attacco della maglia rosa che fa subito selezione. Raggiunge e supera Weening e si invola verso il traguardo. Proveranno a seguirlo invani Uran, Betancur e Duarte. Negli ultimi chilometri in difficoltà  Evans, Scarponi e Majka.

Vincenzo Nibali arriva solo sul traguardo alza il pugno al cielo e da un bacio alla fede dedicando la vittoria alla moglie Rachele. Al secondo posto Duarte; al terzo Rigoberto Uran che conquista anche la seconda posizione della classifica generale ai danni di Evans. Grande prova per Betancur che chiude quarto con una spettacolare rimonta dopo due guai meccanici nonostante Majka ha messo in testa un compagno di squadra per cercare di rendere difficile la rimonta del colombiano; adesso è sua la maglia bianca.

Uno spettacolare Vincenzo Nibali che ha stravinto nella splendida cornice delle Tre Cime di Lavaredo nel bel mezzo di una bufera di neve a fine maggio. La vittoria della seconda tappa consecutiva al giro fa entrare il giovane campione siciliano nella storia del ciclismo; simbolo del nuovo ciclismo; quello “pulito”! Un’edizione dove finalmente si torna ad avere distacchi di minuti! Distacchi umani! Domani non resta che celebrare la “nostra” maglia rosa sul traguardo di Brescia. Oggi ha anche conquistato la maglia rossa consapevole che domani Mark Cavendish con un’eventuale vittoria potrebbe strappargliela.

Ordine d’arrivo

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 5:27:41
2 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 0:00:17
3 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling 0:00:19
4 Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) AG2R La Mondiale 0:00:21
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:44
6 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:48
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:54
8 Damiano Caruso (Ita) Cannondale Pro Cycling 0:00:58
9 Darwin Atapuma Hurtado (Col) Colombia 0:01:00
10 Rafal Majka (Pol) Team Saxo-Tinkoff 0:01:04

Ordine d’arrivo completoClassifica GeneraleClassifica Maglia RossaClassifica Maglia AzzurraClassifica Maglia Bianca

Domani tappa conclusiva, da Riese Pio X a Brescia di 207 km, sarà la classica “passerella finale”. Percorso completamente pianeggiante che si concluderà all’interno del circuito cittadino di 4,2 km da ripetersi 7 volte. Largo ai pochi velocisti rimasti! Cavendish farà la quinta?

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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