Navardauskas imprendibile sul Vajont! Il lituano vince l’11a tappa

giroLa tappa odierna da Tarvisio al Vajont (Erto e Casso) di 182 km era dedicata al ricordo della tragedia del 9 ottobre del 1963. Ieri l’avevamo etichettata come tappa da attaccanti e così è stata!

Non è partito questa mattina Sylvain Georges dell’AG2R secondo la squadra per malattia, secondo voci di corridoio sospeso perché dall’UCI è arrivato un comunicato dove si evince che l’atleta è stato trovato positivo ad uno stimolante durante la tappa di Pescara.

Anche oggi diversi i tentativi di istaurare una fuga ma quella decisiva parte al km 78 ad opera di 20 corridori: Navardauskas, Bonnafond, Rodriguez, Pirazzi, Martens, Oss, Sarmiento, Duque, Martinez, Le Bon, Gusev, Cobo, Pauwels, Keukeleire, Popovych, Puccio, Gretsch, Petrov, Veuchelen e Di Luca. Il numeroso gruppo di fuggitivi riuscirà a tenere un vantaggio medio di 5 minuti sul gruppo della maglia rosa.

Il GPM di “Sella di Ciampigotto” è stato vinto dal solito Pirazzi in cerca di punti preziosi per la maglia azzurra. Nella discesa dopo il GPM è Gretsch ad animare la fuga con un attacco. Il vantaggio dell’atleta del Team Argos-Shimano aumenta progressivamente; questo permetterà di fargli vincere i traguardi volanti di “Lozzo di Cadore” e “Pieve di Cadore”.

Nel gruppo dei fuggitivi non c’è accordo ed è Danilo Di Luca, favorito per la vittoria finale, a lanciare l’inseguimento ma viene subito ripreso. Si susseguono i vari tentativi degli altri componenti ma risulteranno vani. L’azione decisiva è quella partita da Navardauskas e Oss che, con un’ottima cadenza di pedalata, raggiungono e superano Gretsch il quale riesce a seguire la loro ruota solo per pochi chilometri. Dagli inseguitori esce Duque che si lancia all’inseguimento.

Davanti Oss perde contatto da Navardauskas e il lituano percorrerà gli ultimi chilometri da solo e taglierà il traguardo a braccia alzate. Secondo uno splendido Daniel Oss e terzo Stefano Pirazzi.

Vincenzo Nibali sempre in maglia rosa. Da segnalare, nel gruppo degli uomini di classifica, l’azione dello spagnolo Benat Intxausti Elorriaga che ha guadagnato 17 secondi con un attacco nel finale e 2 posizioni in classifica generale passando al 9° posto.

Ordine d’arrivo

1 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin-Sharp 4:23:14
2 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:01:08
3 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani Valvole-CSF Inox 0:02:59
4 Salvatore Puccio (Ita) Sky Procycling 0:03:07
5 Paul Martens (Ger) Blanco Pro Cycling Team
6 Danilo Di Luca (Ita) Vini Fantini-Selle Italia
7 Egoi Martinez De Esteban (Spa) Euskaltel-Euskadi
8 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:03:10
9 Evgeny Petrov (Rus) Team Saxo-Tinkoff 0:03:11
10 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli 0:03:25

Ordine d’arrivo completoClassifica GeneraleClassifica Maglia RossaClassifica Maglia AzzurraClassifica Maglia Bianca

Piccola curiosità: L’importanza del gregario

In questi ultimi giorni ho letto molto sul fatto che Vincenzo Nibali abbia una squadra che non sia in grado di garantirgli la giusta copertura che possono garantire squadre come il team Sky. Mi piace sottolineare quanto sia unita l’Astana nei confronti del proprio capitano postando il tweet di Paolo Tiralongo di questa mattina:

tiralongo per nibali

Domani tappa breve da Longarone a Treviso di 134 km con molti tratti sostanzialmente in discesa. Tre salite brevi frazioneranno la discesa: Pieve di Alpago (TV), il Muro di Ca’ del Poggio (pendenza massima 16% – GPM) e Santa Maria della Vittoria sul Montello (pendenza massima 14% – GPM). Nel finale un circuito cittadino di 7.5 km da percorrere una volta. Largo ai velocisti!

 

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

Pubblicato da solialcomando

Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".

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