e ha rispettato i pronostici. Al secondo posto, per un solo centesimo, troviamo Primož Roglič del Team Lotto NL – Jumbo; chiude al terzo posto Adrey Amador. La cronometro è stata caratterizzata da cadute (tutte nella stessa curva) a farne le spese, tra i tanti, Kung che in quel momento aveva lo stesso tempo del vincitore.
Tra gli uomini di classifica il nostro Vincenzo Nibali si è difeso molto bene nei confronti dei diretti avversari in particolare ha guadagnato un vantaggio di 5” su Alejandro Valverde.
La 2a tappa di domani partirà da Arnhem e arriverà a Nikmegen per un totale di 190 km. Sarà la prima tappa in linea e il percorso si presenterà principalmente pianeggiante con alcuni saliscendi. Il primo GPM del Giro (4a categoria) è lungo 1,1 km con pendenze fino al 11%. Il finale prevede un circuito cittadino di Nijmegen, 8,6 km da ripetere due volte. Determinante sarà il vento (principale difficoltà per l’intero percorso).
Largo ai velocisti tra i favoriti sicuramente svetta Marcel Kittel. Pronti a dare del filo da torcere al tedesso saranno: André Greipel, Arnaud Démare, Caleb Ewan, Giacomo Nizzolo, Elia Viviani, Sacha Modolo, Jakub Marezcko e Matteo Pelucchi.
solialcomando
Luigi - Appassionato di ciclismo, cicloamatore “completo” (lento su tutti i fronti: pianura, salita e discesa) e curatore del blog: "Soli al comando".
